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Building facility manager
Ottobre 27 alle 14:00 – 16:00
Tutto quello che riguarda il condominio è in perenne mutazione. La giurisprudenza continua a dare nuove indicazioni su molti aspetti della vita condominiale. Aspetti che nel corso del tempo possono essere consolidati in una convergenza di giudizio o generando una notevole mutevolezza.
Stesso discorso per quanto riguarda l’aspetto aziendale dello studio di amministrazione stabili. Qualche tempo fa ci si concentrava unicamente sulle parti comuni dell’edificio, disinteressandosi di quelle private e soprattutto, dei bisogni del singolo condomino, avulsi dal rapporto con il condominio.
L’amministratore di evolve in building facility manager, figura che perfeziona una dicitura che per molti è già innovativa ma che i fatti portano a considerare già sorpassata: il building manager. La differenza sta tutta nel “facility“.
Perché dedicare attenzione al condomino
Ci riferiamo a considerare il condomino come cliente e non solo come facente parte della compagine condominiale. Gli amministratori, i più evoluti e sensibili alle tendenze del mercato, stanno mettendo in pratica dei progetti commerciali per offrire servizi direttamente al condomino.
Queste strategie consentono di ritagliarsi interessanti opportunità lavorative, andando a distribuire il rischio d’impresa su più aree, in modo che se una dovesse entrare in sofferenza, ci si possa dedicare all’ampliamento delle altre.
Chi è il building facility manager
Il professionista che si impegna ad ampliare le infrastrutture e i servizi a supporto dei processi del core business aziendale, ovvero l’amministrazione condominiale. In sostanza integra e completa l’offerta di servizi dedicata ai condomìni con quella per i condòmini.
Il building manager trovava la sua perfetta applicazione nel valorizzare il patrimonio immobiliare a lui affidato, il building facility manager va oltre e considera anche le persone per migliorarne la qualità della vita, indipendentemente dal fatto che abitino in un condominio.

Quali servizi offrire ai condomini
Per individuare i servizi più interessanti, è necessario conoscere i bisogni e le peculiarità dei condomini. Nessuno meglio dell’amministratore ha il polso della situazione ed una conoscenza diretta dei potenziali clienti.
A seconda del genere di condominio amministrato ed utenza, possono essere offerti servizi che, almeno all’inizio, si consiglia siano attinenti al condominio. Durante l’incontro verranno proposti diversi esempi.
Quale investimento aziendale è necessario
Gli strumenti da utilizzare sono di carattere informatico. Solo questa strumentazione è in grado di gestire l’attività del building facility manager senza aggravarne gli impegni.
Il processo è utile se offre un grado di automazione tale da richiedere il minimo impegno ed assorbimento di tempo. Si dovrà curare molto la configurazione dopodiché tutto dovrà funzionare in autonomia, offrendo sempre il massimo grado di controllo da parte dell’amministratore.
In termini economici l’impegno è risibile rispetto al guadagno scaturito ed alla rinnovata percezione professionale del facility manager.